Crescono leggermente i prestiti bancari, ma flette il credito alle piccole imprese

In Friuli Venezia Giulia i prestiti bancari alla clientela residente in Regione, secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine su dati della Banca d’Italia, sono leggermente cresciuti, segnando un +0,8% a settembre sui dodici mesi. Alla flessione dei finanziamenti alle piccole imprese, -3,3%, si sono contrapposte le dinamiche positive dei prestiti alle grandi imprese, +2,2%, e alle famiglie, +3%.

Lo ha sottolineato Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine, aprendo questo pomeriggio a palazzo Torriani il seminario dal titolo “Incentivi finanziari per la crescita e la competitività delle imprese”.

“Questi dati - ha aggiunto Mareschi Danieli - ci dicono che la strada imboccata è quella giusta, ma che non possiamo ancora contare su una fiducia pienamente riacquisita. Purtroppo, la situazione più difficile è sempre quella delle aziende di piccole dimensioni e, in uno scenario economico improntato all’incertezza, non mancano ulteriori motivi di preoccupazione per il futuro”.

“Le nostre aziende, per crescere dimensionalmente, innovare e aprirsi ai mercati esteri, hanno bisogno di risorse. Le imprese, da un lato - ha osservato la presidente di Confindustria Udine -, scontano ancora una cultura troppo bancocentrica nel reperimento delle risorse. Le banche, dall’altro, devono riprendere a fare il loro mestiere e dare fiducia all’economia reale”.

“Per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese, stimolando gli investimenti e la crescita - ha concluso Mareschi Danieli - , la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a punto una serie di strumenti finanziari agevolati che possono soddisfare a 360 gradi tutti i fabbisogni aziendali: dagli investimenti grazie al Frie, al Fondo di Sviluppo, alla Legge Sabatini FVG, alle esigenze di liquidità e consolido passività grazie alla sezione anticrisi del Frie, infine alle opportunità del sistema regionale delle garanzie. Grazie alla cumulabilità dei diversi incentivi, le imprese possono finanziarsi la crescita e lo sviluppo praticamente a costo zero. Nostro compito, dunque, è quello di farli conoscere, soprattutto alle Pmi, e favorirne l’utilizzo, perché rappresentano un’opportunità di crescita”.Obiettivo del seminario di Confindustria Udine è stato dunque proprio quello di offrire una panoramica dei principali strumenti finanziari regionali per la crescita e lo sviluppo del comparto industriale del Friuli Venezia Giulia.

Al convegno sono sono intervenuti: Alessandro Marchetti, responsabile della Segreteria Frie, che ha illustrato le modalità per l’accesso ai mutui agevolati del Fondo di rotazione per iniziative economiche (Frie); Paola Del Neri, Responsabile della Segreteria Fondo per lo sviluppo, che ha spiegato l’operatività del Fondo per lo sviluppo; Giorgio Candusso, responsabile Unità organizzativa Agevolazioni regionali che ha parlato di Mediocredito FVG e della sezione anticrisi del FRIE; Diego Angelini, direttore del Servizio per l’accesso al credito delle imprese Regione FVG, che ha focalizzato l’attenzione sulla Legge Sabatini e su gli altri strumenti di agevolazione regionale, e Mauro Iacobuzio, Relationship manager ELITE Club Deal, che ha relazionato su ELITE, Connecting companies with capital, la piattaforma che si propone di accelerare la crescita delle società attraverso un innovativo percorso di sviluppo organizzativo e manageriale volto a rendere imprese già meritevoli ancora più competitive, più visibili e più attraenti nei confronti degli investitori.

Ogni intervento è stato arricchito da simulazioni pratiche di intervento agevolato.