Mareschi Danieli: "Il decreto Cura Italia è insufficiente"

Il decreto Cura Italia è insufficiente. Per quanto ci riguarda è decisamente troppo poco. C’è poco o nulla di quanto Confindustria ha chiesto e di quanto servirebbe. Siamo consapevoli che la situazione è difficile e apprezziamo comunque un primo segnale, ma ora servono misure eccezionali. Queste sono sicuramente inadeguate alla gravità della situazione. Non entro nemmeno nel merito dei singoli provvedimenti, mi limito a sottolineare il surreale slittamento di quattro giorni del termine per i versamenti alla pubblica amministrazione per dire che così non ci siamo proprio. Il sistema produttivo sta facendo uno sforzo titanico, imprese e lavoratori insieme, per attraversare questa fase dell’emergenza sanitaria. Questo sforzo è al servizio del Paese e il Governo lo deve sostenere con misure adeguate. Siamo in guerra e servono misure da tempo di guerra. Serve già ora un disegno di politica economica che guardi al rilancio dell’economia, che ancora non si vede. Serviranno ben altre risorse. E servirà l’Europa, che ci auguriamo, dopo un prima fase di totale assenza, possa mettere in campo le centinaia di miliardi indispensabili per affrontare il futuro. E’ l’Europa che deve indebitarsi per sostenere l’economia, altrimenti il conto sarà insostenibile per chiunque, anche per i singoli stati. In ballo, oltre alla salute delle persone, c’è la tenuta economica e sociale del Paese e del progetto europeo.