Nota del presidente Tonon su congiuntura

In attesa dei nuovi dati su export e produzione industriale, in base alle nostre prime valutazioni, ci attendiamo una conferma degli andamenti positivi, sia tendenziali che congiunturali, con un trend positivo sotto il profilo degli ordinativi, salvo alcune eccezioni, tra cui il settore dell’oil & gas, ma con una previsione di ripresa degli investimenti a partire dal 2018.

Non grandi preoccupazioni, al momento, per il rafforzamento dell’euro sul dollaro – rapporto che dovrà essere attentamente monitorato- in considerazione dell’aumento, significativo, dei flussi dell’export verso gli Stati Uniti che ha caratterizzato la prima parte dell’anno, mentre abbiamo qualche preoccupazione per il rapporto di cambio con la sterlina, data la rilevanza, per la nostra regione, delle imprese e dei settori che operano con quell’area.

I segnali positivi dal mercato del lavoro evidenziati nella prima parte dell’anno, con un miglioramento del rapporto assunti/cessati, dovrebbero trovare conferma anche nella seconda parte dell’anno, non solo per i settori stagionali, ma anche per quello manifatturiero in senso stretto, con un confermato contenimento dell’utilizzo di ammortizzatori ed un sostanziale recupero delle attività industriali.