L’importanza del giudizio

Dal giudizio come generatore di ansia al giudizio come strumento di miglioramento

Destinatari

La proposta formativa è indirizzata principalmente a tutte le figure interessate o coinvolte dalle aziende in cui operano.

Finalità

Non intervengo nelle discussioni perché non credo di essere all’altezza”, “quello che faccio potrebbe essere criticato dai miei colleghi” o “arrossisco quando qualcuno mi osserva”. Ti è mai capitato? Ti sei mai chiesto il perché? Semplicemente perché siamo consapevoli che in ogni rapporto esiste il giudizio: implicito o esplicito, lo diamo e lo riceviamo. È generatore di ansia, condiziona pensieri, scelte e azioni. Diventa quindi fondamentale saperlo trasformare da vincolo a strumento di crescita: risorsa, feedback, informazione inevitabile che ci aiuta ad acquisire maggiore consapevolezza di noi stessi e a migliorare la nostra vita relazionale. Le finalità sono:

 

- Riconoscere e decostruire l’ansia.
- Migliorare il benessere psicofisico della Persona.
- Aumentare la produttività lavorativa in azienda.
- Sviluppare la propria consapevolezza in quanto Persona e Professionista. 
- Leggere l’ansia come una risorsa.
 

Contenuti

- Differenza tra ansia e paura. 
- Ansia funzionale e ansia disfunzionale. 
- Gli effetti e i limiti dell’ansia. 
- L’ansia come costrutto positivo. 
- Categorizzazione, valutazione e giudizio. 
- Vincoli e vantaggi dell’ansia. 
- Gli effetti fisiologici dell’ansia.
 

Docenti

Marta Menegazzo
psicologa, responsabile dell’Academy Mnemosine e formatrice aziendale.

Andrea Sales
psicologo psicoterapeuta, docente universitario e formatore aziendale.