Confindustria Udine e Vigili del Fuoco per la sicurezza Consegnati gli attestati di addetto antincendio a 23 studenti di 5 scuole

UDINE, 12 GIUGNO 2025 - La sicurezza, per fortuna, non è (più) una materia accessoria del percorso didattico e formativo dei nostri ragazzi. Una conferma di ciò è arrivata anche da Udine, dove 23 studenti delle scuole superiori hanno ottenuto la qualifica di addetti antincendio livello 3, portando in aula – e presto nei luoghi di lavoro – una nuova consapevolezza fatta di responsabilità, prevenzione e tecnologia.

L’impegno dei Vigili del fuoco di Udine sul fronte della diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole, peraltro, non si esaurisce qui. Nell’anno scolastico 2024-25, infatti, sono stati tenuti 37 incontri didattici di sensibilizzazione antincendio da due ore ciascuno, che hanno interessato 1.591 studenti e 87 classi di 12 istituti superiori della provincia di Udine (ISIS Malignani di Udine, ISIS Manzini di San Daniele, ISIS Magrini Marchetti di Gemona, ISIS Stringher di Udine, Liceo Sello di Udine, ITS Marinoni di Udine, IPSIA Ceconi di Udine, ISIS Bassa Friulana ITI di San Giorgio, ISIS Bassa Friulana ITI di Cervignano, ISIS Bassa Friulana Liceo Einstein di Cervignano, ISIS Bassa Friulana IPSC Mattei-Einaudi di Palmanova e Istituto Linussio, Istituto Agrario di Pozzuolo del Friuli).

All’interno di questo capillare sforzo formativo, Confindustria Udine e i Vigili del Fuoco provinciali hanno dunque inteso dare risalto, a palazzo Torriani, alla cerimonia di consegna degli attestati di “Idoneità tecnica per incaricati lotta antincendio e gestione delle emergenze - Livello 3” agli studenti di cinque istituti superiori del territorio, che hanno portato a termine un apposito corso. All’evento erano presenti il presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo, insieme al direttore generale Michele Nencioni, e il comandante dei Vigili del Fuoco di Udine, Francesco Pilo, accompagnato dal funzionario Andrea D’Odorico. 

Gli industriali friulani, in collaborazione con i funzionari del Comando dei Vigili del fuoco di Udine, hanno organizzato per l’anno scolastico 2024-25 il Corso di formazione per addetti antincendio livello 3 (ex rischio elevato), che ha coinvolto 23 studenti di cinque Istituti secondari di secondo grado di Udine: ITG Marinoni, ISIS Malignani, ISIS Stringher, ISIS Fermo Solari e Liceo Artistico Sello.

Il corso è indispensabile ai fini della preparazione all’esame di abilitazione, svoltosi presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, dove, al termine di una serie di prove teoriche e pratiche, tutti i candidati hanno ottenuto la qualifica di Addetti antincendio livello 3. L’Associazione degli industriali ha promosso l’iniziativa finanziando anche l’affitto delle attrezzature e dei DPI specifici, utili allo svolgimento delle esercitazioni pratiche previste.

Questa iniziativa parte da lontano, visto che è il risultato di un percorso che ha preso le mosse grazie all’avvio del Protocollo d’intesa “Per la cultura della sicurezza” siglato già nel 2004, che anche per l’anno scolastico 2023/2024 è stato rinnovato e realizzato tramite il progetto “Promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ed in ambito scolastico”.

“Questo progetto, che rientra nell’ambito del lungo e proficuo percorso portato avanti da Confindustria Udine negli istituti scolastici della provincia, è fondamentale – ha sottolineato il presidente Pozzo - per avvicinare i giovani alla cultura della sicurezza, tanto più che i dati sugli infortuni sono per noi inaccettabili e purtroppo evidenziano come, sia a livello nazionale che regionale, sono i lavoratori più giovani a registrare un tasso di incidenza maggiore rispetto alle altre fasce d'età. Per questo motivo, è cruciale iniziare fin dai banchi di scuola a sensibilizzare su queste tematiche, promuovendo comportamenti orientati alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e alla tutela della propria salute”.

“In questo contesto - ha aggiunto il presidente di Confindustria Udine -, diventa fondamentale rimarcare come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando il panorama della sicurezza sul lavoro”. Il riferimento di Pozzo è andato, ad esempio, all'intelligenza artificiale per l'analisi predittiva dei rischi, ai sensori indossabili che monitorano costantemente le condizioni dei lavoratori, alla realtà aumentata e virtuale per simulazioni di emergenza sempre più realistiche, o ancora ai droni per l'ispezione di aree complesse. “Queste innovazioni – ha affermato Pozzo - non solo supportano le tradizionali misure di sicurezza, ma le implementano, offrendo strumenti sempre più precisi per prevenire incidenti e tutelare la salute”.

Dal canto suo, il comandante Pilo, rivolgendosi agli studenti che hanno appena concluso il loro percorso formativo, ha evidenziato come il corso per addetti antincendio rappresenti "un importante bagaglio di competenze acquisite durante il periodo scolastico, che potrà tornare utile sia nella vita di tutti i giorni che nel futuro professionale". Ha poi aggiunto che, una volta entrati nel mondo del lavoro, i ragazzi saranno chiamati "a prendersi cura non solo della propria sicurezza, ma anche di quella degli altri e dell’ambiente in cui operano".

Infine, il comandante dei Vigili del Fuoco di Udine ha esortato gli studenti "a farsi portavoce ogni giorno di una vera cultura della sicurezza, perché la sicurezza non è un mero slogan, ma un impegno costante da vivere concretamente e quotidianamente, tanto nella vita privata quanto in quella lavorativa".

A tale proposito, Confindustria Udine ha consegnato agli studenti anche una copia del “Manuale informativo per i lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro” realizzato dall’Ufficio Sicurezza di Confindustria Udine per i lavoratori neoassunti dalle imprese associate, “come auspicio – ha rimarcato il presidente Pozzo - di un loro futuro ingresso nel mondo del lavoro accompagnato da una sempre maggiore consapevolezza e una solida cultura della sicurezza e della salute, che si comincia ad apprendere a scuola, ma si deve continuare a coltivare in modo costante, lungo l’intera carriera professionale”.