Industria siderurgica: superati i livelli di produzione pre pandemia, bene l'export

Nei primi otto mesi del 2021 l’industria siderurgica in Italia ha superato i volumi di produzione che si realizzavano prima dello scoppio della pandemia, segnando, secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine su dati Istat, una crescita del +3,7% rispetto allo stesso periodo del 2019 (+25,9% rispetto al 2020).

La ripresa del commercio mondiale ha comportato effetti positivi anche sull’export. Nel primo semestre del 2021, infatti, le esportazioni metallurgiche sono aumentati del 39,6% rispetto all’anno precedente e del 24,1% rispetto al 2019.

In provincia di Udine, secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine sui dati dell’indagine trimestrale, l’attività produttiva dell’industria siderurgica, dopo un biennio 2017-2018 positivo (+2,1% la variazione tendenziale), una frenata nel 2019 (-3,5%) e forte contrazione nel 2020 (-8,7%), ha segnato un forte rimbalzo tendenziale sia nel primo, +8,1%, che soprattutto nel secondo trimestre 2021, +32,7% (+1,7% la variazione rispetto al primo trimestre 2021).

In crescita anche l’export nel primo semestre 2021: +43,3% rispetto ai primi sei mesi del 2020 (da 691 a 990 milioni di euro) e del +15,1% rispetto al 2019.

Anche in regione consistente il rimbalzo della produzione siderurgica nel secondo trimestre 2021 rispetto allo stesso del 2020, +34,3%, e rispetto al primo trimestre dell’anno in corso, +2,2%.

Le esportazioni nel primo semestre sono cresciute del +46,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 (da 1.142 a 1.337 milioni di euro) e del +17,1% rispetto al 2019.