La stima degli immobili speciali e particolari e le variazioni per scorporo dalla rendita catastale degli imbullonati

L’art. 1 comma 21 della Legge di Stabilità 2016, anche a seguito delle segnalazioni di Confindustria, ha risolto la questione degli “imbullonati” stabilendo quali siano le componenti immobiliari da prendere in considerazione nella stima diretta della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare (opifici, capannoni, centrali elettriche, impianti fotovoltaici, ecc.) e quali, al contrario, siano gli elementi, tipicamente di natura impiantistica, da escludere da detta stima, in quanto funzionali solo allo specifico processo produttivo. La norma ha un impatto rilevante sulla determinazione della rendita catastale di:- centrali di produzione di energia e stazioni elettriche; - opifici e capannoni di imprese manifatturiere con particolare riferimento anche agli impianti fotovoltaici di copertura. Entro il 15 giugno 2016 le imprese interessate possono rettificare in diminuzione la rendita catastale dei suddetti immobili per pagare l’Imu 2016 sulla rendita rettificata.L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 2/E del 1° febbraio 2016 ha diramato le prime istruzioni applicative.Per approfondire il quadro normativo sopra descritto, Confindustria Udine, in collaborazione con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, organizza un incontro dal titolo LA STIMA DEGLI IMMOBILI SPECIALI E PARTICOLARI E LE VARIAZIONI PER SCORPORO DALLA RENDITA CATASTALE DEGLI IMBULLONATI che si terrà presso la sede dell’Associazione, a palazzo Torriani giovedì 14 aprile 2016 dalle ore 09.30 alle 13.00.