Di madre in figlia, la successione come condivisione

“In Italia è in costante aumento il numero di donne imprenditrici”. Lo ha ricordato Valentina Cancellier, vice-presidente del Gruppo giovani Imprenditori di Confindustria Udine, in apertura del convegno dal titolo: “Di madre in figlia, la successione come condivisione” promosso oggi, a palazzo Torriani, dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine.

Sono infatti un milione e 165 mila le attività produttive a conduzione femminile e rappresentano il 22,6% del totale. Il FVG, con il 23,3% del totale - ha evidenziato Cancellier -, si attesa sopra la media italiana. L’interesse per l’imprenditoria, peraltro, riguarda anche le più giovani. Le imprese giovanili femminili (under 35 anni) rappresentano in FVG il 30,7% del totale delle imprese giovanili. Il 41% delle imprese femminili attive ora sono state create dal 2010 ad oggi”.

Il filo conduttore dell’incontro è stato il passaggio generazionale come opportunità, “intesa - ha sottolineato Cancellier - come occasione di crescita, di condivisione, coordinando continuità e cambiamento volto all’apertura dell’impresa verso nuovi canali commerciali, verso nuovi mercati e la capacità dell’organizzazione di affrontare nuove sfide che attualmente, in un mercato globalizzato, le si presentano e che sono certamente differenti da quelle del passato”.

Nei prossimi anni la staffetta in azienda tra genitori e figli dovrà essere affrontata da oltre il 50% delle aziende e potrebbe risultare ancora più problematica per la struttura dimensionale e la marcata connotazione familiare. “Il passaggio generazionale, per avere successo - ha concluso la vice-presidente del GGI di Udine -, deve essere progettato con largo anticipo e può richiedere un arco di tempo piuttosto ampio, affinchè chi subentra possa sviluppare al meglio le caratteristiche necessarie a svolgere il suo ruolo imprenditoriale”.

Per meglio comprendere come attuare un processo corretto di passaggio generazionale, tenuto conto dell’importanza di una sua attenta pianificazione, il GGI Udine ha allestito, per l’occasione, una tavola rotonda, moderata da Monica Bertarelli, cui hanno preso parte tre coppie di figlie e madri imprenditrici: la vice-presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria nazionale, Licia Angeli e Franca Mentana, rispettivamente amministratrice delegata e fondatrice/stilista di Nanàn Fl Fashion srl; Alessandra Nicolosi e Francesca Cosmi, rispettivamente amministratrice delegata e presidente di M2 Test srl; Lucrezia Bortolussi e Irene Revelant, rispettivamente Marketing and Sales Manager e CEO di Business Voice. Sono state testimonianze di sei donne imprenditrici di talento, che hanno denotato grande creatività e intraprendenza.

Le conclusioni all’incontro sono state tratte da Dayana Mejias Roman, senior consultant di The European House Ambrosetti.