Industria alimentare in provincia di Udine: export +11% nel primo semestre

L'industria alimentare in Italia ha registrato nel 2018 una crescita della produzione in volume del +1,1% rispetto al 2017, variazione maggiore rispetto a quella segnata dal totale dell’industria manifatturiera, +0,8%, ma in decelerazione rispetto ad un anno prima, +1,7%. Nel primo semestre 2019, in controtendenza con l’andamento generale delle attività manifatturiere (-0,8%), l’industria alimentare italiana ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2018, un aumento nella produzione del +2,2%.

Questi dati sono frutto di un export alimentare che continua a essere il fattore trainante del settore: +6% nei primi sei mesi dell’anno, a fronte di consumi interni stagnanti.

“In provincia di Udine, dove si esporta oltre il 40% del totale regionale del comparto – afferma Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine - nel primo semestre 2019 si è registrata una crescita delle esportazioni del +11% per i prodotti alimentari e del +2,9% per le bevande, grazie all’aumento delle vendite in Germania, +8,8% e Francia, +11,5%, solo in parte limato dal calo in Austria, -19%, e Stati Uniti, -12,2%”.

L’industria alimentare e bevande del Friuli Venezia Giulia con i suoi 8.514 addetti e le 1.150 imprese (sedi di impresa + filiali) al 30 giugno 2019 rappresenta rispettivamente il 7,3% e il 9,5% del totale dell’industria manifatturiera regionale e pesa per il 7,5% del valore aggiunto manifatturiero del FVG.

“In provincia di Udine – sottolinea Anna Mareschi Danieli - il peso dell’industria alimentare e bevande è ancora maggiore, raggiungendo l’8,3% degli addetti e il 10,3% delle imprese manifatturiere. Rispetto al 30 giugno dello scorso anno, inoltre, gli occupati nell’industria alimentare e bevande in regione e in provincia di Udine sono cresciuti, rispettivamente, del 2,2% e 0,3%”.

“Il comparto del food and beverage – commenta la presidente degli Industriali friulani - continua a crescere ed ha ulteriori margini di avanzamento anche nel nostro territorio con il completamento della filiera e la valorizzazione delle produzioni locali nel senso di una loro piena trasformazione industriale”.

Le esportazioni di prodotti alimentari del FVG nel 2018, nel confronto con il 2017, hanno segnato una leggera flessione, -0,4 %, passando da 627 a 624 milioni di euro. In crescita del +2,5% l’export delle bevande, che aumentano da 138 a 141 milioni di euro.

Il primo paese di destinazione delle esportazioni dell’intero comparto alimentari e bevande è la Germania, con 145 milioni di euro (-0,5% rispetto al 2017). Seguono Stati Uniti (+2,3%), Francia (+6,9%), Austria (-6,7%), Regno Unito (-19,2%), Croazia (+37,6%) e Slovenia (-3,9%). L’intero comparto si posiziona, infine, ben oltre i livelli pre-crisi (765 milioni di euro nel 2018 contro i 503 milioni del 2007).

Rimbalzano, infine, le vendite all’estero nel primo semestre 2019: +6,7% i prodotti alimentari (da 292 a 312 milioni di euro), +9,4% le bevande (da 68 a 74 milioni di euro). L’export verso la Germania è cresciuto del +6,1%. In crescita le esportazioni anche verso la Francia, +7,1%, il Regno Unito, +7,5%, Croazia, +11,5%. In calo verso Austria, -15,5%, e Stati Uniti, -6,4%.