ITCLUB FVG - La consapevolezza dei rischi nell’era digitale

Siamo tutti nodi attivi di una grande rete con la quale scambiamo, grazie ad una tecnologia sempre più sofisticata, quantità enormi di informazioni. Un atto malevolo potrebbe avere conseguenze imprevedibili e la scarsa consapevolezza della minaccia e una non corretta impostazione delle contromisure potrebbero amplificarne gli effetti. A rischio potenziale organizzazioni statali, infrastrutture, aziende, consumatori, cittadini, bambini. 

Se ne è parlato questo pomeriggio a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, nel corso del Digital Security Festival promosso da ITClub FVG

L’evento ha visto più di dieci relatori alternarsi per raccontare in modo semplice e chiaro come prendere consapevolezza dei rischi su Internet. Interventi, presentazioni e una tavola rotonda non solo per gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto per chi non lo è. Fabiano Benedetti, capogruppo del Gruppo Telecomunicazione e Informatica di Confindustria, ha fatto gli onori di casa, insieme al presidente dell’ITClub FVG, Luigi Gregori, che, nel dare il benvenuto, ha presentato l’ITClub FVG, associazione di professionisti ICT che ha tra i suoi obiettivi la divulgazione della cultura informatica.

Mezza giornata dedicata a informatici, imprenditori, ma anche a insegnanti e genitori che hanno voluto saperne di più sui rischi che si nascondono nella Rete, con un susseguirsi di interessanti momenti di divulgazione dal taglio smart, semplice e coinvolgente.

Significativa la partecipazione della Polizia di Stato, con la presenza del Questore di Udine Manuela De Bernardin, a cui hanno fatto seguito due interventi su argomenti attualissimi, inerenti il cybercrimine aziendale e la violenza on-line diffusa soprattutto tra gli adolescenti.

La prima parte del pomeriggio è stata rivolta agli addetti ai lavori, a partire dal talk “Preoccuparsi di Cybersecurity” con Gabriele Faggioli e Igor Falcomatà. A seguire Giuseppe Panarello del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni FVG e Simone D’Agostino della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Udine hanno raccontato le attività volte alla prevenzione del cybercrimine nelle aziende. Ha quindi avuto luogo una tavola rotonda sul tema “Come rafforzare le difese in azienda nell’era del cyber-risk” con Cristiano Di Paolo, Luca Moroni, David D’agostini e Luca Turco, con Gabriele Gobbo come moderatore. Al termine Antonio Nardo ha presentato i Cyber Security Angels, team di professionisti della sicurezza.

La seconda parte del convegno è stata rivolta soprattutto a genitori e insegnanti. Ettore Guarnaccia ha parlato di “Generazione Z, una generazione ipertecnologica e iperconnessa”, ovvero i fattori di rischio nell’utilizzo delle nuove tecnologie. E’ ritornata poi a parlare la Polizia Postale, con il Primo Dirigente Manuela De Giorgi e l’Ispettore Superiore Annalisa Marini, di strategie difensive per contrastare cyberstalking, revenge porn e cyberbullismo. Infine Marco Grandinetti ha relazionato sul progetto NIE (ne te institutor erudieris) e della conoscenza dei nuovi strumenti tecnologici e dei social media attraverso la prevenzione, l’educazione e l’istruzione di ragazzi e adulti.

L'evento è stato accreditato nell'European Cybersecurity Month (ECSM), la campagna dell’Unione Europea per promuovere tra i cittadini la conoscenza delle minacce informatiche.