Mario Bolzonella nuovo capogruppo del Gruppo Industrie Cartarie, Poligrafiche ed Editoriali

Mario Bolzonella, presidente della Cartiera Rivignano srl di Rivignano Teor, è il nuovo capogruppo del Gruppo Industrie Cartarie, Poligrafiche ed Editoriali aderenti a Confindustria Udine. Subentra a Maria Teresa Tonutti, che non ha inteso riproporre la propria candidatura.

“Ringrazio gli imprenditori del Gruppo per la fiducia che mi hanno accordato. L’impegno - assicura Bolzonella - non verrà meno. Il mio mandato si muoverà in assoluta linea di continuità con l’azione di Maria Teresa Tonutti, di cui sottolineo con gratitudine l’attività svolta e lo spirito costruttivo con il quale ha sempre cercato di venire incontro alle necessità delle aziende del settore. E’ anche merito suo se siamo diventati un gruppo affiatato e dinamico, che è stato sin qui capace di fare massa critica contro una crisi sempre latente e un mercato particolarmente complesso”.

Per il prossimo biennio Bolzonella assicura che “saranno riconfermate le riunioni itineranti del Gruppo negli stabilimenti delle varie aziende associate, una tradizione consolidata, che ha rafforzato la conoscenza reciproca tra noi imprenditori permettendoci di individuare possibili sinergie ed aree di iniziativa comune”.

L’industria “cartaria, grafica e stampa” in Provincia di Udine occupa 1.870 addetti, il 47% del totale degli addetti regionali (a data 30/9/2019).

Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine riportate dal capogruppo uscente Tonutti, il settore, dopo aver registrato nel 2017 una crescita dei volumi produttivi del +4,9% rispetto al 2016, sostenuta dalla domanda interna e dalla ripresa delle esportazioni (+8,7%), ha decelerato nel 2018 segnando un aumento più contenuto, +1,2%, nonostante un aumento delle vendite all’estero (+17,7%, da 58 a 68 milioni di euro) rilevato dall’Istat. Le importazioni nel 2018 sono cresciute del +10,5%, da 132 a 145 milioni di euro.

Nei primi 9 mesi del 2019 la fase espansiva ha segnato una brusca battuta d’arresto: l’indicatore della produzione, infatti, è sceso del -1,9%. L’export, nel primo semestre dell’anno in corso, registra comunque ancora una volta un incremento, +8,7% da 34 a 37 milioni di euro, cosi come le importazioni, +6%, da 71 a 76 milioni di euro. La Francia è il primo Paese di destinazione per il comparto Carta, con una crescita delle esportazioni registrate nel primo semestre 2019 del +3,1% (da 5 a 5,2 milioni di euro). Seguono la Germania (+8,6% con 5 milioni di euro), la Grecia (+19,7%, 4,6 milioni di euro), la Spagna (-28,7%).

Il settore cartario - che in passato è riuscito a contenere gli effetti della crisi e che sta cercando di costruire delle strategie di rilancio - si trova oggi a combattere contro due ostacoli competitivi: il più alto costo del gas e la mancanza di impianti di recupero per la gestione degli scarti del riciclo. Urgono provvedimenti a sostegno.