Le Rappresentanze estere di Confindustria in Slovenia e Bosnia Erzegovina: le opportunità di business per le nostre imprese nei mercati di prossimità dell’Est Europa

Confindustria Udine ha messo in campo un'intensa attività di networking con i Paesi del Sud e Centro Est Europa a supporto dell'internazionalizzazione delle imprese associate, accompagnando oltre un centinaio di aziende su questi mercati negli ultimi anni. In questa attività le Rappresentanze estere di Confindustria, partendo dalle storiche sedi in Romania e Bulgaria, hanno assunto un'enorme importanza come primo punto di contatto per il sistema confindustriale italiano, che guarda con grande interesse alla fascia dei Paesi che va dalla Polonia alla Bulgaria, aggiungendo Federazione Russa e Ucraina.

L’Associazione degli industriali della provincia di Udine, socia di due rappresentanze estere, Serbia e Montenegro, e socio fondatore delle new entry Confindustria Slovenia (guidata dal vice presidente di Confindustria Udine Dino Feragotto) e Polonia, sta organizzando una serie di incontri per mantenere alta l'attenzione sulle opportunità di business in questi mercati.

A tale scopo, giovedì 11 giugno, con inizio alle 15, l’Associazione degli industriali di Udine propone un webinar dal titolo “Le Rappresentanze estere di Confindustria, Slovenia e Bosnia Erzegovina. Mercati di prossimità, opportunità per le aziende”.

L’incontro sarà aperto dall’indirizzo di saluto di Michele Nencioni, direttore generale di Confindustria Udine. Seguirà la presentazione di Confindustria Slovenia a cura di Dino Feragotto e Franco Coglot, presidente e direttore di Confindustria Slovenia. Sarà poi la volta di Igor Pahor, presidente di Confindustria Bosnia Erzegovina. A chiudere Matteo Maravai, direttore commerciale di Ramo srl, racconterà la propria esperienza aziendale maturata nella Repubblica Serba di Bosnia.

Entrambi i Paesi, pur nelle diversità, presentano interessanti potenzialità per le nostre imprese manifatturiere e non soltanto. La vicinanza alla Slovenia ha fatto sì che numerose aziende italiane si siano già insediate direttamente in loco, anche con stabilimenti produttivi. C’è una cospicua presenza di aziende italiane con attività commerciali sia nel settore industriale, sia in quello dei servizi, con una presenza significativa anche nel comparto bancario e assicurativo, guidata da player importanti come Unicredit, Intesa Sanpaolo e Assicurazioni Generali.

La Slovenia, del resto, è sempre stata punto di riferimento e snodo per coltivare relazioni con tutti i Paesi del Sud-Est Europa. Il compito di Confindustria è quello di farsi parte attiva, per le piccole e medie aziende, occupandosi sul campo del primo scouting commerciale o produttivo. Poi sono gli imprenditori a decidere che tipo di passi fare. Strategica anche la Bosnia Erzegovina, che vede in particolare nella parte della Repubblica Serba di Bosnia un hub molto interessante tra Slovenia e Serbia, altro Paese in cui Confindustria Udine è storicamente molto attiva, avendo assistito alcune aziende associate anche nella realizzazione di investimenti diretti.