La presidente Mareschi Danieli commenta l'intesa sullo sblocco dei licenziamenti: "Accordo positivo. Ora politiche attive"

"L’accordo è positivo. Ho sempre detto che l’approccio a questo tema deve essere pragmatico e non ideologico. Il compromesso raggiunto va in questa direzione". Lo afferma la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, commentando l’intesa Governo, Sindacati, Confindustria sul tema dello sblocco dei licenziamenti. "Dal nostro osservatorio – aggiunge la presidente – in questa fase le imprese segnalano l’esigenza di assumere personale che non trovano. Non abbiamo al momento alcuna evidenza di licenziamenti collettivi in arrivo”.

“Ribadisco, - prosegue Anna Mareschi Danieli – che Il tema dello sblocco dei licenziamenti, che prima o poi deve avvenire, perché non si può andare avanti all’infinito in una logica emergenziale e con un sistema ingessato come non accade in nessun altro Paese al mondo, deve assolutamente essere affrontato in un’ottica complessiva, che riguarda la riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro, puntando a valorizzare il capitale umano e l’aumento dell’occupabilità delle persone. Questa riforma è stata annunciata e l’attendiamo a breve”.

“Dobbiamo cambiare la filosofia: è difficile immaginare di mantenere il lavoro dove era e come era in un mondo non solo in rapida mutazione, ma che già oggi non è più quello dell’anno scorso. E contemporaneamente bisogna tutelare le persone, formandole perché abbiano la possibilità di riconvertire la loro professionalità”.

“Gli imprenditori, quelli veri, - conclude la presidente - sono molto consapevoli che senza i propri collaboratori non sarebbero niente, quindi non gli passa neanche per l’anticamera del cervello l’idea di approfittare della situazione”.