Costituzione della Zona Logistica Semplificata in FVG, intervento della presidente Mareschi Danieli nel corso di un incontro in Regione

La presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, è intervenuta a un incontro in Regione tra gli assessori Pizzimenti, Zilli, Bini e Scoccimarro gli enti locali e i portatori interesse sul progetto della Zona Logistica Semplificata in FVG.

"È già da tempo - ha sottolineato la presidente - che si stanno facendo dei ragionamenti in merito, e ci sembra che sia stata imboccata una strada concreta per la costituzione di una ZLS in regione. Infatti, anche il PNRR regionale alla “Scheda 2” a valere sulla Missione 5 del PNRR nazionaleinclusione e coesione” si prefigge appunto di istituire una Zona Logistica Semplificata (ZLS) in FVG".

Andando nel dettaglio: ciascuna regione può chiedere l’istituzione di una sola ZLS. La condizione per l’ammissibilità della richiesta è che nella regione siano presenti:

  • almeno un’area portuale appartenente alla rete trans-europea dei trasporti o un’Autorità di Sistema Portuale;
  • aree ammesse per deroga dal Trattato UE per gli aiuti di Stato (il cosiddetto 107.3.c) grazie alla modifica della Legge n.205 del 2017 che sostanzialmente ha equiparato i benefici e le caratteristiche della ZLS a quanto previsto per la Zona Economica Speciale (ZES).

Le aree comprendenti una singola ZLS possono quindi anche non essere territorialmente adiacenti ma devono fra loro avere un nesso economico-funzionale.

"Dato che la nuova programmazione 21-27 è attualmente in revisione - ha rimarcato Anna Mareschi Danieli -, non ci sono dubbi che dovranno essere prese in considerazione le aree dove si produce la maggior parte del PIL della nostra regione e che fra l’altro insistono su uno dei Consorzi Industriali più grandi d’Italia, il COSEF. Non abbiamo dubbi perché solo così facendo la Regione sarà in grado di assicurare che il beneficio derivante dall’insistere su una ZLS possa mettere a terra tutto il suo potenziale. Infatti, le aree portuali hanno indubbiamente la loro importanza, ma altrettanta devono averne anche quelle retroportuali, che a noi piace chiamare territorio”.

"Sappiamo - ha concluso la presidente - che siamo difronte ad un processo complesso, in cui tra l’altro ha un ruolo molto importante il Governo centrale. Importante sarà che la Regione continui, come sta facendo, a coinvolgere in tutte le fasi tutti gli stakeholder di territorio per addivenire alla migliore scelta possibile nell’interesse del tessuto industriale del FVG".