Legge nazionale di bilancio: il commento della presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli

 In generale si denota una apprezzabile riduzione dei bonus (no al cashback, riduzione del bonus facciate, restringimento dei criteri di ottenimento della detrazione del 110%.. ) a vantaggio dello stanziamento per la riduzione del caro bolletta per esempio e al posticipo delle discussioni su plastic tax e sugar tax.

Ciò che a mio avviso segna un passo importantissimo per il nostro paese è che per la prima volta si parla di riduzione del costo dello stato. Ovvio è che 8 mld non sono una gran cifra per l’Italia, ma segnano una direzione intrapresa verso il fare quello che è necessario per il paese. Questo ci fa ben sperare riguardo alla prossima legge delega che dovrà portarci alla tanto attesa riforma fiscale.

Se guardiamo il dettaglio questa manovra non può essere definita soddisfacente, ma va considerata come una fase di transizione attraverso l’apertura di nuove prospettive che il nostro governo in sinergia con le opportunità del PNRR riuscirà a garantirci. Dobbiamo attendere che l’intera attività riformista messa in campo prenda forma per poter giudicare.

Siamo comunque sulla strada giusta.