Confindustria Udine e Friuli Innovazione, supportate dalla Regione FVG, lanciano "Startup Academy"

Nuove Imprese tecnologiche e sviluppo del territorio, una sfida che non può essere lasciata alla sola capacità dei nuovi imprenditori. Confindustria Udine e Friuli Innovazione, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, promuovono “Startup Academy”, un percorso formativo e di condivisione di esperienze, che ha l’obiettivo di affiancare le realtà imprenditoriali più giovani e condividere competenze, esperienze ed opportunità.

Le nuove imprese che si occupano di tecnologia spesso nascono da giovani che chiudono un ciclo formativo tecnico e decidono di trasformare le loro competenze in un percorso professionale autonomo.

Sappiamo che l’entusiasmo e le competenze tecnologiche non sono sufficienti, il ciclo di vita delle startup e la “mortalità infantile” sono parte delle regole del gioco. Confindustria Udine e Friuli Innovazione, supportate dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, hanno deciso di mettere le loro competenze al servizio di queste nuove imprese, con l’obiettivo di trasferire quelle basi di pianificazione, gestione e promozione indispensabili per il successo delle startup e di aiutarle a limitare i rischi e i piccoli errori tipici dei giovani talenti.

Nasce “Startup Academy”, un progetto che si sviluppa dalle esigenze di sviluppo espresse dalla Commissione Innovazione di Confindustria Udine e accompagna le startup sin dalle prime fasi della loro vita, con una serie di moduli formativi, sono 4 di 16 ore ciascuno, che coprono i punti più critici delle prime fasi di vita delle Startup e delle Nuove Imprese Tecnologiche.

Sulla base della nostra esperienza con le startup – evidenzia Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Confindustria Udine - è emerso che avere un’ottima idea ed essere bravi dal punto di vista tecnologico non sono di per sé sufficienti per creare una startup di successo. Agli investitori che credono nelle tue idee occorre presentare un business plan in cui siano riportati in modo trasparente chi fa il prodotto, come lo si vende, qual è la sua sostenibilità economica e finanziaria, eccetera. D’altro canto, a fronte di idee brillanti e ben presentate, tocca però a noi imprenditori avere il coraggio di investire nei giovani, finanziando le loro attività. E non dobbiamo avere paura. Saremmo comunque ripagati anche se solo una delle giovani imprese che andremo a finanziare avrà successo”.     

Dino Feragotto, vicepresidente di Confindustria Udine con delega all’Innovazione, ha voluto ribadire l’impegno di Confindustria: “L’elemento che più mi preme sottolineare è che “Startup Academy” è un progetto di sistema che coinvolge tutta la regione. Questa iniziativa rappresenta la prosecuzione logica del progetto Startup di Confindustria Udine, che, dalla sua partenza ad oggi, ha sin qui coinvolto oltre 70 imprese dal 2018 ad oggi. Integrando la nostra rete di networking con le competenze ‘tecniche’ di Friuli Innovazione pensiamo così di risolvere quella che si è rivelata, in corso d’opera, una necessità del progetto: ovvero riuscire non solo a far nascere nuove iniziative imprenditoriali, ma anche a supportarle nella redazione dei business plan e nell’accompagnamento del percorso iniziale di crescita”.

Friuli Innovazione ha messo a frutto le competenze sviluppate in oltre 18 anni di attività sulle startup del Friuli-Venezia-Giulia ed ha disegnato una attività formativa che permetterà alle aziende partecipanti di affrontare temi chiave per il loro sviluppo. Sono previsti moduli che affronteranno; le competenze pratiche di analisi economico-finanziaria, le modalità di interazione con potenziali investitori, la preparazione di Business Pitch, come interagire sul mercato grazie ad un Customer Discovery Process per definire market size e potenziali clienti, il Product Market Fit per apprendere come focalizzare risorse e comunicazione sui prodotti realizzati e sintetizzare la Go to Market.

Stefano Casaleggi, Presidente di Friuli Innovazione, ha dato voluto indicare alle nuove aziende i servizi a cui potranno accedere: “Il ruolo di Friuli Innovazione è quello di rispondere alle esigenze di un territorio e di un mercato in grande evoluzione. Tecnologia e competenze di business sono sempre più intrecciate e agli imprenditori servono momenti dedicati allo sviluppo delle loro imprese. Come parte attiva della rete regionale dell’innovazione per le imprese, fortemente voluta dalla RAFVG, abbiamo costruito una serie di iniziative che aiutano le startup nel loro percorso di costituzione, sviluppo e crescita, affiancandole nella ricerca di momenti di ingaggio con le aziende consolidate del territorio, nella selezione di strumenti di finanziamento adeguati e nella loro promozione nazionale ed internazionale. Confindustria è il partner che ci aiuta a focalizzare questo impegno”.

La creazione di un ecosistema di giovani aziende tecnologiche non è un percorso a senso unico, le imprese consolidate e le istituzioni regionali possono avvalersi della ricerca, delle soluzioni e delle competenze che le startup possono mettere al loro servizio. Spesso il modo più economico e più rapido per sviluppare un nuovo progetto, magari al di fuori delle attività “core” dell’azienda, è proprio quella di rivolgersi ad una startup. In questo processo virtuoso aziende nuove e consolidate danno vita ad una vera e propria osmosi dove tecnologia ed esperienza di incontrano e si arricchiscono vicendevolmente.

Occupazione, competitività, sviluppo e sostenibilità sono oggi legate alla capacità di un territorio di costruire un ecosistema di nuove imprese tecnologiche. La tecnologia sta trasformando il mondo del lavoro e le startup e le giovani imprese che operano nei settori dell’innovazione sono la chiave per offrire nove opportunità a coloro che concludono il loro ciclo di studi e per le aziende consolidate che possono trovare idee e nuove soluzioni in un processo virtuoso di “open innovation”.  La “Startup Academy” è una delle iniziative che la Confindustria Udine e Friuli Innovazione hanno programmato per i primi mesi del 2023.

"Startup Academy, il percorso formativo e di condivisione di esperienze sviluppato da Confindustria Udine e Friuli Innovazione - ha affermato Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia -, si inserisce perfettamente nel quadro delle iniziative avviate dalla Regione per favorire la nascita di nuove realtà in Friuli Venezia Giulia e attrarre talenti sul nostro territorio. Plaudo quindi a questa iniziativa che prevede anche un attento monitoraggio delle start up e rappresenta l'inizio di un percorso su l'Amministrazione ha già investito e continuerà a investire".

"La Regione ha impostato in questi anni un percorso volto a rafforzare il sistema regionale dell'innovazione e per creare quel substrato indispensabile per attrarre investimenti ad alto valore aggiunto - ha spiegato Rosolen -. Il nostro è un territorio ai vertici delle classifiche europee per l'innovazione, ma non dobbiamo limitarci a trattenere i giovani talenti, bensì dobbiamo puntare ad attrarli. La Regione sta investendo fortemente per contrastare il calo demografico ponendo attenzione non solo a chi c'è ma anche a chi può scegliere il Friuli Venezia Giulia per costruire progetti di vita".

L'assessore ha quindi sottolineato che "la Regione sta sviluppando azioni specifiche che verranno finanziate con la legge di Bilancio 2023 per il sostegno a start up innovative e di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori delle scienze della vita attraverso la creazione di un fondo di venture capital simile a Fvg plus. A questo si aggiunge il tema del sistema Argo cioè la creazione di una struttura di supporto che consenta al mondo della ricerca di arrivare al mercato e di aumentare la competitività del nostro territorio".

Rosolen ha inoltre evidenziato che "questa iniziativa è stata sviluppata anche perché la Regione è intervenuta sul percorso di Friuli innovazione: ne ha ridefinito i contorni, le vocazioni e gli obiettivi".