Idrogeno: l’energia del futuro. Il punto di vista dalla Silicon Valley

Visionario ingegnere, professore e imprenditore. Nel 2001, ha co-fondato Ion America, che in seguito è diventata Bloom Energy, una società di piattaforme energetiche a ossido solido con la missione di rendere l'energia pulita e affidabile alla portata di tutti. In riferimento al suo lavoro per il programma Mars della NASA per convertire i gas atmosferici marziani in ossigeno per la propulsione e il supporto vitale è stato citato da Fortune Magazine come "uno dei primi cinque futurologi che hanno inventato il domani, oggi".

Stiamo parlando di K.R. Sridhar, fondatore & Ceo di Bloom Energy, società della Silicon Valley, leader mondiale nel campo dell’energia sostenibile. Sridhar interverrà all’incontro promosso, lunedì 29 maggio, alle 15, a palazzo Torriani, dal titolo “H2: l’energia del futuro – Il punto di vista dalla Silicon Valley” volto a presentare alle imprese del territorio il suo autorevole punto di vista sulle potenzialità della produzione e l’utilizzo dell’idrogeno in ambito industriale e civili.

Ad aprire l’evento, perché di evento si tratta vista la caratura internazionale del relatore, sarà la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, che introdurrà le tematiche della efficienza energetica, delle rinnovabili e dell’idrogeno.

Il tema energetico - spiega Mareschi Danieli – come abbiamo avuto modo di vedere anche in tempi recenti, è un fattore chiave. Al di là del tema della sostenibilità ambientale, la congiuntura geopolitica ed economica impongono con maggiore urgenza di percorrere strade innovative e alternative per ragioni di messa in sicurezza e di competitività del nostro sistema produttivo e, più in generale, del nostro sistema Paese. L’idrogeno rappresenta una tecnologia fondamentale per migliorare la resilienza del sistema energetico in modo sostenibile e bisogna muoversi adesso. La Regione FVG e alcune imprese di Confindustria Udine hanno già intrapreso questa via con il progetto transfrontaliero Valle dell’Idrogeno del Nord Adriatico”.

L’incontro si annuncia, dunque, ricco di spunti e di stimoli alla riflessione sul nostro futuro. Sridhar, prima di fondare Bloom Energy, è stato direttore dello Space Technologies Laboratory (STL) all'Università dell'Arizona, dove è stato anche professore di ingegneria aerospaziale e meccanica. Sotto la sua guida, STL ha vinto diversi contratti competitivi a livello nazionale per condurre ricerca e sviluppo per l'esplorazione di Marte e per esperimenti di volo su Marte. È stato anche consulente della NASA e ha guidato importanti consorzi di industria, università e laboratori nazionali.

Membro della National Academy of Engineering, Sridhar ha oltre cinquanta pubblicazioni all’attivo ed è ricercato relatore e consulente a livello mondiale sui temi dell'energia e dell'ambiente. Ha partecipato al vertice delle Nazioni Unite sul clima, COP 21, a Parigi, al World Economic Forum, al Baker Hughes Annual Meeting 2023 a Firenze, e al CERAweek a Houston. Sridhar è esplicito nella sua convinzione che la crisi climatica che affrontiamo sia anche una straordinaria opportunità economica, che la politica energetica debba essere tecnologicamente neutra e basata sulle prestazioni e che possiamo risolvere i nostri attuali problemi energetici attraverso una combinazione di tecnologia, innovazione, e conservazione.