La nuova rivoluzione industriale alla portata delle PMI

La manifattura europea ha perso in 20 anni oltre il 10% del valore aggiunto, dal 36 al 25%, con una decisa riduzione di produttività, di margini e volumi, nonché dell’occupazione. Nonostante questo trend negativo nell’industria si genera ancora l’80% dell’innovazione UE e il 75% delle esportazioni.

L’industria italiana è la seconda manifattura dopo la Germania e la sesta al mondo per export. Siamo leader in diverse classi di prodotto, anche se spesso solo nel mid-tech. Non siamo i driver dell’innovazione, ma abbiamo un grande potenziale da esprimere.

Le nostre imprese riescono ad essere competitive nonostante i mille fattori che dovrebbero emarginarci dal mercato. Le nostre peculiarità produttive del bello e ben fatto, di una manifattura di elevata personalizzazione e qualità con un’elevata attenzione al cliente, si prestano particolarmente ai concetti dei servizi innovativi.

Su questa via possiamo  trovare il nostro modello di industria 4.0, ovvero di aumentare la componente del servizio alla nostra manifattura, di sviluppare relazioni molto più strette con i clienti, di accentuare il servizio ai massimi livelli utilizzando tutte le risorse che la digitalizzazione ci mette a disposizione.

La nostra capacità imprenditoriale del saper fare della tradizione del Made in Italy e le nuove tecnologie ci permetteranno di inventare e innovare i prodotti e i servizi connessi a cui il mondo guarderà con molto interesse.