Il forum sull'assessment finanziario
E’ un quadro di riferimento complesso ed allo stesso tempo uno scenario mutato quello che emerge successivamente all’entrata in vigore della direttiva europea sul Bail in anche alla luce di una situazione dei mercati finanziari costantemente incerta e turbolenta. Di questo si è discusso durante l’incontro con i vertici di Lazard e Allianz Bank, tenutosi in Confindustria Udine.
Nel saluto introduttivo Michele Bortolussi, vicepresidente vicario di Confindustria Udine, ha sottolineato come “attraverso la diversificazione degli investimenti e gli strumenti di finanza straordinaria l’impresa friulana possa impostare le tre strategie prioritarie per il cambio di rotta: innovazione non solo di prodotto, ma anche finanziaria e di governance; aumento della produttività; crescita dimensionale anche sfruttando le grandi opportunità offerte dagli strumenti di finanza straordinaria - fondi di private equity, minibond, fusioni e aggregazioni – ancora troppo poco utilizzati in Italia. Solo così la nostra impresa potrà essere competitiva per agganciare la quarta rivoluzione industriale, quella digitale”.
La crisi reale dell’economia ha generato sofferenze nei confronti del mondo bancario, portando al credit crunch e alla diminuzione degli impieghi ed allo stesso tempo causando al mondo creditizio un danno reputazionale che è il primo presidio che la banca è chiamata a vigilare.
Per questo, al pari delle imprese, pure il mondo bancario deve razionalizzare, crescere e cambiare. “Ed in questa fase non facile di rinnovamento del sistema creditizio - ha aggiunto il dr. Bortolussi - che le aziende devono essere molto attente a gestire al meglio la loro liquidità, prendendo in considerazione anche vie nuove di finanziamento”.
Considerazioni sviluppate anche da Carlo Salvatori, presidente di Lazard e Allianz Italia: “E’ banale dire che il mondo dell’economia è cambiato, ma è proprio così. Crisi dell’economia, della finanza, della politica, delle istituzioni: tutto questo ha portato a un mondo che si è globalizzato e gli effetti della globalizzazione inducono a rivedere gli schemi operativi e il modo di un’impresa di stare sul mercato. La banca è e sarà sempre un riferimento importante per imprese, investitori e famiglie, ma il sistema deve diventare meno bancocentrico. Allianz, in tal senso, propone alle aziende soluzioni e strategie utili a riconvertirsi e a riposizionarsi sui mercati”.
“Di fronte a uno scenario così articolato – ha commentato Claudio Ongis, area manager di Allianz Bank Financial Advisor Spa -, occorrono soluzioni semplici e complete, in grado di abbracciare tutto il mondo finanziario. Più che di uno strumento o di un servizio, serve una visione”. Per Emanuele Vizzini, chief financial officier Investitori Sgr, “diversificare gli investimenti diventa la parola d’ordine in tempi così complessi. Se il credito non fluisce correttamente, ad incepparsi è l’intera economia”. Da ultimo, Igino Beverini, deputy head Lazard srl, e Mario Petroni, senior advisor Investitori Sgr, si sono soffermati sui più interessanti esempi di operazioni di finanza straordinaria per garantire continuità generazionale alle imprese.