Produzione industriale in Italia

L’attività industriale in Italia è in recupero quasi ininterrotto dall’ultimo trimestre del 2014 e, secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine su dati Istat, da agosto 2014 ad aprile 2018 ha accumulato un incremento del 9,2%, sostenuta dai beni strumentali e dalla domanda estera. 

Il livello raggiunto nell’aprile scorso è ancora inferiore del 19,2% rispetto al picco ante-crisi toccato nell’aprile 2008.

Nel primo trimestre 2018 si è registrato un arretramento (-0,3%), spiegato da un indebolimento della domanda, specie estera.

Secondo le stime del CSC la produzione industriale è rimbalzata dell’1,1% a maggio, dopo il -1,2% in aprile. A giugno dovrebbe aumentare dello 0,2% su maggio.

La variazione acquisita (la variazione che si avrebbe se l’attività ristagnasse tra luglio e settembre) nel terzo trimestre del 2018 è positiva (+0,2%).

Gli indicatori qualitativi relativi al manifatturiero segnalano il persistere di una sostanziale debolezza dell’attività anche nei prossimi mesi, soprattutto a causa del peggioramento della domanda estera. I giudizi e le attese degli imprenditori (Indagine ISTAT) sono, infatti, risultati meno positivi per i timori legati alle prospettive di crescita dell’export italiano, compromesse dalle aggressive politiche commerciali americane e dal contestuale (e prospettico) rallentamento della domanda dei principali partner europei. 

Si allega l'ultimo comunicato sulla produzione industriale del CSC e il grafico della produzione industriale elaborato dall’Ufficio Studi di Confindustria Udine.