Digital Twin - Il centro di competenza nella sede di Danieli Automation

Il Digital Twin è una delle tecnologie protagoniste del nuovo paradigma 5.0: questa replica digitale di asset fisici offre alle PMI uno strumento potente per acquisire un controllo più profondo sui propri processi, migliorare l'efficienza, ridurre i costi e accelerare l'innovazione, elementi fondamentali per affrontare con successo la transizione digitale e rimanere competitive nel mercato attuale.

Le opportunità che questa tecnologia offre alle imprese, insieme alla presentazione di casi d’uso emblematici, sono state protagoniste dell’evento “Digital Twin: il motore dell’innovazione 5.0”, organizzato da SMACT Competence Center in collaborazione con Confindustria Udine e Digital Innovation Hub Udine, che si è tenuto venerdì 23 maggio nella sede di Danieli Automation a Buttrio (Ud).

«L’adozione di tecnologie come il Digital Twin e la manutenzione predittiva rappresenta una vera svolta per le PMI: oggi investire in queste soluzioni non è più una scelta riservata alle grandi imprese, ma una necessità per tutte le aziende che desiderano rimanere competitive nel lungo termine» ha spiegato Matteo Faggin, direttore generale del Competence Center. «SMACT si pone come un facilitatore, un partner a disposizione delle imprese per aiutarle a conoscere e ad applicare soluzioni per la loro transizione digitale e ambientale. In Friuli-Venezia Giulia, e in particolare a Udine, lo facciamo anche grazie a Danieli, partner del nostro ecosistema, che ci ha consentito di rafforzare la nostra presenza sul territorio e di diventare un punto di riferimento per l’innovazione delle imprese locali».

«In questo appuntamento abbiamo voluto ripercorrere il processo decisionale che ha motivato il Gruppo Danieli a stimolare quanto più possibile la nascita di un sistema di competenze territoriali, in grado di rispondere alla domanda globale, facendo leva sulla attrattività per le PMI (in particolare innovative) e per le giovani generazioni di talenti» ha dichiarato Marco Ometto, Executive Vice President R&D e Digi&Met di Danieli Automation. «Fra le varie iniziative quella di SMACT con l’ecosistema di Live Demo concepite come dimostratori dell’applicazione delle tecnologie 4.0 era, ed è in linea con le aspettative. Da qui la decisione di mettere a fattor comune del territorio la disponibilità della Live Demo sul Digital Twin che oggi abbiamo presentato a Confindustria Udine».

«Il nostro obiettivo, come gruppo di Confindustria che rappresenta oltre 60 imprese del settore IT, è quello di fare da tramite tra centri di diffusione delle tecnologie come questo e le aziende del territorio» ha sottolineato Cristian Feregotto, capogruppo Telecomunicazione e Informatica di Confindustria Udine. «Le grandi imprese come Danieli, che studiano le tecnologie e sono le prime a metterle in pratica, possono trasferire queste soluzioni alle PMI, contribuendo a creare un tessuto produttivo sempre più all’avanguardia e a generare valore. Per questa attività preziosa, e anche per incontri di aggiornamento come quello di oggi, va il nostro ringraziamento a SMACT e Danieli». 

Digital Twin

Il Digital Twin, o “gemello digitale”, è una replica virtuale di un impianto, macchinario o processo. Integrando dati in tempo reale tramite sensori, modelli fisici e analisi avanzate, il Digital Twin permette di monitorare, simulare e ottimizzare le operazioni in un ambiente digitale. Per questo motivo si sta affermando come uno strumento strategico per rendere l’industria più efficiente, resiliente e sostenibile. Proprio su questa tecnologia SMACT tematizza la propria presenza in Friuli-Venezia Giulia, sviluppando competenze e progetti di innovazione che testimoniano l’impatto di queste soluzioni. Nella sede di Danieli è presente uno dei punti di accesso alla Live Demo SMACT Odyssea 4.0, il dimostratore d’innovazione diffuso del Friuli-Venezia Giulia in cui è possibile conoscere da vicino casi concreti di applicazione di Digital Twin.

Nel corso dell’evento sono intervenuti Massimiliano Anziutti, Founder & Board Member di beanTech, che ha illustrato “Il valore della partnership per l’Open Innovation”, mentre Marco Sortino, Professore di Tecnologia Meccanica e Sistemi di Lavorazione dell’Università di Udine, ha raccontato nello specifico la tecnologia Digital Twin, approfondendone “scenari e opportunità per le imprese”. In chiusura Nicola Demo, ricercatore SISSA e co-founder Fast Computing, ha portato un contributo tecnico su “Modelli di ordine ridotto e Intelligenza Artificiale per abilitare Digital Twin”.