Ha debuttato Torriani Off, il nuovo format dell'Associazione culturale gliErgonauti

Si intitola “Torriani Off” ed è il nuovo format dell’Associazione culturale di imprese ‘gliErgonauti’ che ha fatto il suo debutto nella Foresteria di palazzo Torriani, sede di Confindustria, ospitando una conferenza sul tema dell’intelligenza artificiale a cura di Paolo Gallina, professore associato di Meccanica Applicata dell’Università degli Studi di Trieste.

 

“Torriani Off – ha spiegato Damiano Ghini, presidente de gliErgonauti – prevede una serie di incontri informali con personaggi di spicco del mondo culturale. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare, in uno scambio reciproco contaminante, il mondo dell’industria a quello dell’arte e della cultura, creando un vero e proprio circolo di soci e di amici”.

 

A tenere a battesimo il nuovo format sono pure intervenuti, tra gli altri, due assessori del Comune di Udine: Federico Pirone (Cultura) e Gabriele Giacomini (Innovazione). Quest’ultimo, nel ricordare il capoluogo friulano quale città dell’innovazione, ha evidenziato come “Udine abbia bisogno di iniziative come queste in cui ‘si incastrano’ diverse competenze ed esperienze su temi di grande interesse. La stessa innovazione, del resto, nasce sempre da contesti plurali”.

 

Nella sua conferenza, che si è rivelata ‘una conversazione in progress’ alla luce degli stimoli e delle domande formulate a più riprese dal pubblico in sala, il professor Gallina ha parlato delle implicazioni pratiche che l’intelligenza artificiale ha sulla vita privata e soprattutto sulle relazioni di lavoro e sociali.

 

“L’intelligenza artificiale – ha affermato il relatore – ha già raggiunto traguardi e applicazioni importanti; si pensi, ad esempio, al riconoscimento delle immagini che permettono a sistemi di visione evoluta di controllare la qualità di un prodotto oppure alla quantità di informazioni che i sensori sono oggi in grado di mettere a disposizione degli analisti di mercato”.

 

La nuova tecnologia ha, poi, ricadute sulla nostra quotidianità, lavoro in primis. Alcuni mestieri sono destinati, nel tempo, a scomparire, specie quelli dove manca il valore aggiunto della conoscenza. “Seppure sia ancora lontano il tempo in cui i robot potranno ragionare in tutto e per tutto come un uomo, è altresì vero che la loro presenza sia già tra noi, non solo fisicamente, ma anche emotivamente. “La relazione tra uomo e macchine - ha aggiunto il professor Gallina, citando e proiettando a video alcuni esempi, tra cui il famoso “Tamagotchi” – non è solamente di tipo utilitaristico, ma anche e soprattutto emotivo. Il computer ha quasi un’anima”.

 

Dove si andrà a finire? L’intelligenza artificiale, oltre che nella fabbriche, costituirà un valido aiuto anche in casa per supportarci a superare la nostra inadeguatezza nell’era moderna, “dove – ha chiosato Gallina - non siamo creature fuori luogo, bensì fuori tempo. Gli istinti dell’uomo si sono, infatti, formati in un ambiente che ora è radicalmente cambiato”. E’ il caso dell’alimentazione: se, un tempo, i cibi grassi erano una necessità, ora sono solo un peccato di gola. Nella fattispecie, come in tante altre, l’intelligenza artificiale potrebbe aiutarci a porre un freno al loro abuso.

 

Gallina, autore tra l’altro del libro “La formula matematica della felicità”, ha dato anche una sua interpretazione personale di questo stato d’animo: “Una persona è felice quando riesce a portare a termine qualcosa di difficile. E’ una felicità di flusso che fa perdere la cognizione del tempo. Se la cosa da fare è troppo difficile subentra, invece, la frustrazione; se troppo facile, la noia. Ben venga, dunque, l’apporto dei robot per i lavori più ripetitivi, tanto più se uno ha una mente creativa”.      

 

Nel corso dell’incontro, il presidente Ghini, ha presentato ufficialmente Michela Repetti, fresca di ingresso nel Comitato di Gestione dell’Associazione composto dallo stesso Ghini e dal presidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon. Ha, quindi, illustrato il nuovo programma di attività de gliErgonauti che prevede per sabato 4 marzo l’organizzazione, a Venezia, di una visita guidata al museo Guggenheim ed al negozio Olivetti, dove potrà essere visitata la collezione di macchine Olivetti originale, affidato alla gestione del Fondo Ambiente Italiano, anche in preparazione di un successivo incontro che si terrà con i rappresentanti della Fondazione Olivetti a Palazzo Torriani.