La valutazione del rischio negli accordi con l'estero e l'impatto sul valore dell'azienda. Acquisizioni, due diligence, prevenzione della crisi d'impresa

Destinatari
CFO, Amministratori, CEO, ma anche project manager ed export manager

Finalità
A volte un'azienda sana si trova improvvisamente coinvolta in situazioni inaspettate che potrebbero compromettere la sua stessa esistenza. L'amministratore deve rispondere di una crisi d'impresa che non avrebbe potuto immaginare sino al giorno precedente. Per prevenire le crisi finanziarie o per condurre una due diligence affidabile è necessario poter valutare l'esposizione dell'azienda a uno sfavorevole contenzioso soprattutto se derivante dai rapporti commerciali con l'estero. La conoscenza delle criticità e l'implementazione delle competenze di ciascuno possono minimizzare questi rischi.

Contenuti
- Come è organizzato in azienda il monitoraggio della prescrizione dei crediti commerciali con l'estero? Come si dovrebbe fare.
- Quali protocolli sono utilizzati in azienda per firmare accordi come ordini, conferme d'ordine, concessione sconti, accettazione reclami. E per le disdette? Come si dovrebbe fare.
- In quali Paesi sono presenti agenti e distributori che a fronte di una futura disdetta del contratto avranno diritto a una indennità rilevante o potranno impedire all'azienda di nominare un nuovo agente o distributore;
- Chi ha il ruolo di individuare accordi, scritti o verbali, che comportino rischi di impegni economici rilevanti;
- Esistenza di penali per ritardi o inadempienze e valutazione della loro validità e delle potenziali conseguenze (a favore o a sfavore). Chi ha il ruolo di accettarle e cosa dovrebbe sapere.
- Valutazione di validità ed esperibilità di clausole di riserva della proprietà in caso di fallimento o mancato pagamento di un cliente estero.
- Tipi di danni risarcibili di cui l'azienda si sia assunta il rischio, in Italia e nel commercio internazionale.
- Esistenza di una corretta copertura assicurativa per la RC Prodotto (es: copre anche i danni per perdita d'immagine o di profitti subiti dal compratore? Come si quantifica questo rischio?). Chi provvede a ottenerla?
- Ci sono clienti in difficoltà che comportano la probabilità di revocatorie fallimentari, dall'Italia o dall'estero per Acquisti consegnati e pagati? Come dovrebbero avvenire monitoraggio e pagamento.
- Assicurazione del credito export: come è monitorato il pagamento?
- Come è verificata la contrattualistica dell'azienda e chi si occupa di modificarla e controllarne la validità. Come dovrebbe essere svolto il controllo.
- Individuazione di responsabilità del CEO in base alle norme antiriciclaggio. Es. Fatture a soggetti diversi dal pagatore o dal compratore estero effettivo.
- Individuazione delle criticità in generale e di quelle più specifiche di prassi del settore o della singola azienda. Individuazione delle competenze da implementare.
- Organizzazione delle procedure che possono essere utilizzate in azienda per ridurre il rischio derivante dai rapporti commerciali con l'estero.
- Acquisizioni: come implementare le procedure di controllo degli accordi, nazionali e internazionali in essere nella società target al fine di determinare il rischio di tali operazioni e la revisione del valore dell'azienda.

Docente
avv. Vartui Kurkdjian - esperta di diritto del commercio internazionale, si occupa da circa 30 anni di accordi commerciali con l'estero, negoziazione di contratti e risoluzione negoziata di controversie commerciali. Collabora con varie università e in particolare con la Cattedra di diritto dei contratti internazionali dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

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